SfregioVisione è copropraxia audiovisiva tesa a divellere alla base ogni sovrastruttura vincolante la capacità di discernimento e di immedesimazione del fruitore sollecitandone la mente con flussi di coscienza di immagini, suoni e parole. SV è una livella che appiana i concetti di “giusto” e “sbagliato”, “sociale” e “antisociale” […] inducendo lo spettatore ad attraversare una morta gora di impulsi con a disposizione solo il proprio senso di percezione immediata. SV non ha alcuna pretesa di veridicità e fondamento: le sue proposte (nonostante siano tutte realizzate con materiale autentico) sono volte soltanto ad opprimere chi le accoglie con una sensazione di libertà assoluta o, al contrario, attanagliarlo con la sua stessa incapacità di giudizio. SV è terrorismo mediatico fine a se stesso.